Stanotte ho sognato che andavo al solito controllo dal Dottor D, il quale, dopo avermi accuratamente auscultata, mi passava lo stetoscopio per far sentire anche a me quello che aveva appena sentito lui: un incrocio tra il sonar di un sottomarino russo immerso nel Mar Baltico e il canto delle balene di Baja California…
Disperata, gli dicevo: “ma dottore, c’è ancora un mare di liquido nel mio polmone!”
E lui rispondeva: “ma che liquido, guarda che questa è musica!”
E dal mio polmone, direttamente nello stetoscopio, che ci spartivamo come si trattasse di cuffiette dell’Ipod, partiva questa roba qua:
E allora ci mettevamo a ballare.
Cos’altro avremmo potuto fare?
Io non sono mica normale.