Sono agitata.
Nella mia testa si dev’essere inceppato il meccanismo che regola la centrifuga, e il traffico è così intenso che non c’è posto neanche per una canzone.
L’ho capito subito stamattina che c’era qualcosa di diverso dal solito.
Un gran casino, ma silenzioso in maniera inquietante.
No vabbè è inconcepibile questa novità, entro la fine del post deve per forza sbucarne una che riporti la consueta armonia squilibrata cui ormai tutti ci siamo abituati.
Cosa sarà successo?
Some news in the air, en fait.
Andando con ordine.
1. HO TROVATO UN LAVORO
o, più correttamente, è lui ad aver trovato me.
Questo scoppiettante 2016 vuole sorprenderci fino alla fine.
E, mentre ne muore un altro di quelli IMPONENTI, lasciando un vuoto ben superiore alle dimensioni della sua pur ragguardevole stazza, e un altro ancora, a mio avviso altrettanto imponente, in qualche modo ne eredita il Nobel fottendosene con noncurante allegria, a sorpresa la piccola trainingjolly è convocata per un secondo colloquio in cui le viene comunicato che è stata assunta.
Eh?
Così è, se vi pare.
E ci pare eccome.
Son talmente avvezza ai buchi nell’acqua che per poco non casco dalla sedia, e mantenere il contegno dovuto mi comporta un tale dispendio energetico da costringermi, subito dopo, a effettuare una breve pennichella riabilitativa.
Dunque è vero.
E poiché – come è noto – il buongiorno si vede dal mattino, inizierò il giorno dei Morti.
2. HO FATTO COSE CHE NON FACEVO DA TEMPO
tutte rigorosamente volte a incrementare, col giusto apporto di serotonina, la singolare gioia del momento.
A titolo puramente esemplificativo:
– shopping
– offerto aperitivi
– shopping
– cenato fuori
– shopping
– bevuto gin tonic
– shopping
3. HO SMESSO QUASI SUBITO DI FARE LE COSE CHE NON FACEVO DA TEMPO
perché, tutto sommato, mi è sembrato poco saggio investire così tanto sulla pura fiducia e in maniera totalmente preventiva.
4. HO DOVUTO FARE ORDINE
per far fronte al cambiamento.
Lavori da portare in qualche modo a termine, ritmi di vita da ribaltare completamente, impegni da riorganizzare e altri da cancellare, persone da salutare.
E insomma.
L’ultima cosa che ho fatto, in ordine di tempo, è stata andare a trovare il Dottor D.
Ha voluto rimandare l’ecografia per non sporcarmi il vestito col gel.
Ha detto di non avere altre pazienti coi capelli color scoiattolo.
Mi ha fatto vedere su youtube il video del pernacchio di Eduardo De Filippo .
Gli ho fatto vedere il mio blog.
È stato come rimettere tutto al suo posto.
Mi sa che è per questo che sono in subbuglio.
E la canzone del giorno oggi non arriva.